L'obiettivo primario del progetto MiSH è quello di migliorare la comprensione e la consapevolezza dei principi di integrità della ricerca (RI), con particolare attenzione ai temi della condotta non etica e delle conseguenti sanzioni all’interno delle istituzioni accademiche dell'Euregio. Dopo la prima edizione, tenutasi nella primavera del 2024, durante la quale gli studenti hanno collaborato alla stesura del Codice di integrità della ricerca dell'Euregio (ERIC), sono stati nuovamente ottenuti finanziamenti dal bando dell’Euregio Mobility Fund per proseguire il lavoro di cooperazione tra gli studenti delle Università di Trento, Bolzano ed Innsbrück.
In questa seconda edizione, lo sforzo congiunto si sposterà sugli elementi più tangibili del processo di ricerca. L'obiettivo è quello di produrre un manuale su tutti gli aspetti delle condotte ‘non etiche’ e su come prevenirle, oltre ad identificare ed esaminare le sanzioni conseguenti alla mancata aderenza alle specifiche regole e linee guida.
Il progetto coinvolgerà dieci studenti per ogni università (Università di Trento, Università di Bolzano e Università di Innsbruck), oltre a professori ed esperti del settore che li guideranno.
Gli incontri si terranno nel corso della primavera 2025 e consisteranno in tre giornate di workshop, che avranno luogo dopo un primo incontro online di introduzione. Le attività previste sono le seguenti:
- Il primo workshop si terrà a Trento (21 Marzo), un Kick-Off Workshop che prevede un seminario sui principi dell'integrità della ricerca presentato da alcuni esperti, al termine del quale gli studenti lavoreranno in team per identificare le categorie rilevanti per il Manuale di condotta non etica e sanzioni dell'Euregio (MiSH).
- Il secondo workshop si svolgerà a Bolzano (29 Aprile). Si tratterà di un workshop di un'intera giornata, che consentirà agli studenti di lavorare alla stesura dei contenuti del manuale.
- Il terzo ed ultimo incontro si terrà a Innsbrück (9 Maggio). Gli studenti rivedranno la versione finale del manuale e la presenteranno a un comitato di esperti di Research Integrity.