

- terza missione
Gli approcci di citizen science, che coinvolgono i cittadini nella raccolta di dati ambientali e nella proposta di soluzioni per la città, stanno diventando strumenti essenziali per identificare corridoi urbani sicuri e piacevoli e per individuare aree critiche che necessitano di interventi da parte degli amministratori, alla luce del crescente stress termico e dell’inquinamento ambientale urbano. Passeggiate climatiche e sonore, insieme ad applicazioni mobili per la valutazione ambientale urbana da parte dei cittadini, sono esempi di strumenti sempre più utilizzati per osservare la città dal punto di vista dei suoi abitanti, offrendo nuove fonti informative ai decisori e superando i limiti di una pianificazione top-down, basata esclusivamente su dati fisici dell’ambiente urbano. Inoltre, questi approcci riconoscono la natura multisensoriale dell’esperienza umana, evolvendo da analisi settoriali (come passeggiate sonore o climatiche) a una caratterizzazione olistica, in grado di identificare interazioni e compromessi che i cittadini affrontano di fronte a stimoli ambientali simultanei (passeggiate “sensoriali”).
Sensing Trento si propone come una giornata di discussione collettiva, utilizzando la città di Trento come campo di prova per approcci multisensoriali e partecipativi all’esperienza urbana durante il periodo estivo, offrendo una caratterizzazione sia fisica che sensoriale della città. La giornata si articolerà in una passeggiata sensoriale aperta al pubblico, con monitoraggio dei dati ambientali lungo un percorso prestabilito e contestuale raccolta di dati soggettivi da parte dei partecipanti, riguardo alla loro percezione e valutazione dei paesaggi visivi, termici, sonori e olfattivi lungo il tragitto. A seguire, una tavola rotonda offrirà un’occasione per condividere esperienze, ricerche e strumenti per una pianificazione e progettazione urbana basata su approcci multisensoriali, con il contributo di esperti nazionali e internazionali, cittadini comuni e amministratori. La tavola rotonda sarà aperta al pubblico e si terrà in formato ibrido, per consentire una partecipazione quanto più ampia.
Programma
14.00 – 16.00 Passeggiata Sensoriale a Trento
Ritrovo presso l’ ingresso del Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale, Università di Trento, via Verdi 26, 38122, Trento
16.00 – 16.30 Rinfresco
Aula Kessler, Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale, Università di Trento, via Verdi 26, 38122 Trento
16.30 – 16.35 Apertura dei lavori
Rossano Albatici, Direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale e Meccanica (DICAM) - Università di Trento
16.35 – 16.50 Vivere le Città in un Clima che Cambia: l'Influenza delle Esperienze Termiche sul Benessere dei Cittadini
Giulia Lamberti, Ricercatrice presso il Dipartimento di Energia, Sistemi, Territorio e Costruzioni (DESTEC), Università di Pisa
16.50 – 17.05 Esplorare la Qualità dell'Aria Esterna attraverso un Approccio Smellscape
Giulia Torriani, dottoranda presso il Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale e Meccanica (DICAM) - Università di Trento e l'Istituto per le Energie Rinnovabili, EURAC Research
17.05 – 17.20 La Raccolta di Paesaggi Sonori Urbani in tutto il Mondo
Tin Oberman, Senior Research Fellow, Bartlett Institute for Environmental Design and Engineering, University College London (UK)
17.20 – 17.35 Ascoltare il Paesaggio Urbano
Sara Favargiotti, Professoressa Associata presso il Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale e Meccanica (DICAM) - Università di Trento
17.35 – 17.50 Regolamentazione e Percezione degli Odori in Contesti Rurali e Urbani
Luca Adami, Ricercatore presso il Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale e Meccanica (DICAM) - Università di Trento
17.50 – 18.05 Aspetti multisensoriali nella percezione dell'ambiente urbano
Massimiliano Zampini, Professore ordinario presso il Centro Interdipartimentale Mente/Cervello (CIMeC), Università di Trento
18.05 – 18.30 Q&A e chiusura dei lavori
Sara Lenzi, Senior Researcher (Assistant Professor), Universidad de Deusto and Basque Foundation for Science, Bilbao (Spagna)
Gianluca Maracchini, Ricercatore presso il Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale e Meccanica (DICAM) - Università di Trento
L'evento è a partecipazione gratuita. La registrazione è alla passeggiata sensoriale e al seminario è obbligatoria. Ai partecipanti alla passeggiata sarà riconosciuto un compenso per il tempo dedicato all’ iniziativa ed è previsto un numero massimo di partecipanti pari a 40. Il seminario sarà anche trasmesso in diretta streaming. Il link per la partecipazione sarà inviato nella email di registrazione il giorno prima dell'evento a chi ne facesse richiesta.
Biografie
Luca Adami ha conseguito il dottorato in Ingegneria Ambientale nel 2015, specializzandosi in morfodinamica fluviale attraverso tecniche di analisi da remoto e modellazione. Successivamente, ha ampliato il proprio ambito di ricerca includendo la gestione sostenibile delle risorse idriche, l'economia circolare e l'ecologia circolare, con particolare attenzione agli impatti ambientali, soprattutto nei sistemi atmosferici e idrici. Attualmente è Professore Associato presso l'Università di Trento, dove insegna Meccanica dei Fluidi e Sostenibilità Ambientale.
Sara Favargiotti é professoressa associata presso il DICAM dell’Università di Trento dove insegna progettazione architettonica e del paesaggio. Il suo campo di ricerca indaga le molteplici identità del paesaggio interrogandosi sulle sfide della contemporaneità attraverso un approccio rigenerativo, con un particolare interesse per i territori fragili, le infrastrutture emergenti e le dinamiche adattive. Attualmente coordina il progetto S-COOL (CARIVERONA, 2024-2027), R.E.C. Dentro la sfida del clima (Unicittà, 2024-2025) ed è membro del Management Committee del progetto European Network for the Integrative Approach of Urban Forestry (Cost EU, 2024-2028). Dal 2018 è membro del Consiglio Direttivo di IASLA, Società Scientifica Italiana di Architettura del Paesaggio e dal 2022 è socia co-fondatrice e scientific advisor della startup innovativa e società benefit RUMA S.r.l..
Tin Oberman é un ricercatore nel campo del paesaggio sonoro presso l'University College London, Institute for Environmental Design and Engineering, con una formazione in architettura, pianificazione del paesaggio e urbana, e musica. Ha conseguito il dottorato di ricerca presso la Facoltà di Architettura dell'Università di Zagabria nel 2015. Nel 2018 si è trasferito a Londra per lavorare al miglioramento degli attuali frameworks di gestione del rumore, aggiungendo informazioni percettive in modo facilmente quantificabile. Lavora con audio spaziale, video a 360 gradi e misurazioni ambientali per approfondire la comprensione di come le persone percepiscono gli ambienti costruiti e naturali. Tin è appassionato sia della raccolta di dati sul campo (inclusi anche gli ambienti urbani) che della conduzione di esperimenti in laboratorio. Gestisce l'Immersive Audio Lab presso UCL ed è membro del collettivo Silenzi in Quota. Tin produce il podcast The Rest Is Just Noise, per il quale ha ricevuto un premio per la comunicazione scientifica dalla Acoustical Society of America.
Giulia Lamberti è ricercatrice presso il Dipartimento di Energia, Sistemi, Territorio e Costruzioni (DESTEC) dell'Università di Pisa. Nel 2023 ha discusso la sua tesi di dottorato, focalizzata sul comfort termico e la sua influenza sulla percezione degli occupanti, con particolare attenzione agli edifici scolastici. Nello stesso anno ha intrapreso una Research Fellowship presso l'Università Paris-Est, dedicata all'efficienza energetica e al comfort negli edifici storici di Le Corbusier. Dal 2024 ha iniziato un progetto di ricerca incentrato su modelli predittivi per la valutazione della qualità ambientale urbana.
Giulia Torriani è dottoranda presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica (DICAM) dell'Università di Trento (Italia), in collaborazione con l'Istituto per le Energie Rinnovabili di Eurac Research (Bolzano, Italia) e il Centro Interdipartimentale Mente/Cervello (CIMeC) dell'Università di Trento (Italia). La sua ricerca di dottorato, intitolata "From Neutrality to Dynamic and Multisensory Variability in Office Buildings: Rethinking Indoor Air Quality Comfort through Smellscape Modelling", esplora approcci innovativi per la progettazione e la gestione della qualità dell'aria interna (IAQ).
Massimiliano Zampini è Professore Ordinario presso il CIMeC, Centro Interdipartimentale Mente/Cervello dell'Università di Trento. È anche vice-coordinatore del programma di dottorato in Scienze Cognitive e del Cervello. Ha conseguito il dottorato di ricerca presso l'Università di Verona (Italia) nel 2002. Successivamente, è stato ricercatore post-dottorato presso l'Università di Oxford (Regno Unito; 2001-2004). Nel 2005 è stato finanziata dal programma ‘Rientro dei Cervelli’ del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca italiano per lavorare presso l'Università di Trento . Il prof. Zampini è a capo del Multisensory Research Group del CIMeC (http://www.cimec.unitn.it/577/multisensory-research-group), specializzato nella ricerca su come le interazioni multisensoriali modulano la nostra percezione degli eventi sensoriali. Ha pubblicato oltre 70 articoli su riviste scientifiche internazionali.