Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale

Seminario / Workshop
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L’estrazione d’oro illegale in Costa d’Avorio
da economia mineraria delle società tradizionali ad attività illecita nello stato moderno.
10 Marzo 2025, ore 09:00 - 11:00
Palazzo di Sociologia, Via Verdi 26, Trento
aula 10
Ingresso libero
Organizzato da: Sara De Simone
Destinatari: Tutti/e
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Speaker: Anicet Zran, Università Alassane Ouattara di Bouaké, Costa d’Avorio

Abstract 


L'estrazione artigianale dell'oro è un'attività molto antica, al centro della vita economica, culturale, religiosa e sociale di molte società tradizionali dell'Africa occidentale. Il sontuoso pellegrinaggio alla Mecca dell'imperatore del Mali, Mansa Moussa, nel 1324, l'importanza dell'oro nel commercio trans-sahariano e il legame tra l'estrazione dell'oro e la schiavitù in Africa occidentale prima, durante e dopo l'abolizione della schiavitù, il commercio dell'oro sulle coste dell'Africa occidentale durante la tratta transatlantica degli schiavi, la costruzione nel 1492 del Forte Sao Jorge da Mina a El Mina, considerato il primo edificio europeo nell'Africa sub-sahariana, sono importanti riferimenti che attestano la persistenza di questa attività nel corso di diversi secoli. 
Come mai questa attività, che un tempo strutturava la vita delle popolazioni locali, è diventata una pratica illegale in Costa d'Avorio? 
Anicet Zran mostrerà come le norme giuridiche elaborate durante l’epoca coloniale e poi ereditate dallo Stato post-coloniale, insieme alle crisi che hanno scosso la Costa d’Avorio negli anni 2000, abbiano prima reso illegale l’estrazione aurifera artigianale, e poi creato un terreno fertile per una sua continua espansione. In particolare, a partire dalla guerra civile del 2002-2011, l’estrazione dell’oro ha svolto un ruolo importante nel nord del Paese occupato dai ribelli. Questa pratica è poi sopravvissuta alla guerra civile, diffondendosi in tutte le regioni del paese e coinvolgendo un’ampia gamma di attori, inclusi minatori provenienti dai paesi limitrofi, autorità tradizionali, amministrative, giudiziarie fino ad arrivare agli apparati di sicurezza dello stato. In un contesto di disoccupazione crescente, con uno stato che fatica a fornire alternative, l’estrazione aurifera si colloca al centro di uno scontro tra diritto dello stato moderno e diritto consuetudinario attraverso il quale le popolazioni rurali rivendicano il proprio diritto all’estrazione aurifera sulla propria terra.  

Anicet Zran insegna storia contemporanea all’Università Alassane Ouattara di Bouaké (Costa d’Avorio). È professore a contratto anche presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Universtà di Abidjan e formatore per il Consiglio Nazionale dei Diritti dell’Uomo della Costa d’Avorio. Esperto associato della Fondazione della Croce Rossa francese e segretario esecutivo del  Gruppo di Studi e Ricerche in Storia Culturale, nella sua ricerca si occupa di aiuti umanitari, costruzione delle rappresentazioni delle epidemie, di estrazione aurifera, economie illecite e di terrorismo nel nord della Costa d’Avorio.