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Gianvito Martino esplorerà come le nuove tecnologie stanno trasformando la nostra comprensione della vita, analizzando il passaggio dall'essere umano biologico al concetto di "cyborg". Verranno affrontate questioni chiave sulle interazioni tra uomo e macchina e le implicazioni filosofiche, etiche e sociali di un mondo sempre più tecnologico.
Non si può ingabbiare in una definizione rigida quanto di meno rigido vi è al mondo, ovvero la vita intesa nelle sue varie forme ed espressioni biologiche. In effetti, oggi possiamo dire che è proprio la mancanza di identità a rendere possibile la vita, e che è il concetto di plasticità – contrapposto a quello di identità – ciò che caratterizza la natura. Se assumiamo questo sguardo, gli sviluppi della scienza ci spaventeranno di meno, perché ci riveleranno solo ciò che la natura sa già da miliardi di anni, e le questioni ideologiche legate a tematiche di tipo sessuale, specista o razziale non potranno più ammantarsi di una inesistente realtà biologica.
 

La Lectio magistralis del prof. Gianvito Martino è organizzata in apertura del workshop CogEvo - Rovereto Workshop on Cognition and Evolution 2025