
Commercio internazionale e sviluppo regionale: il caso dell’Oceano indiano

Chris Wickham è uno dei più importanti e innovativi medievisti degli ultimi decenni. Ha insegnato a lungo presso le università di Birmingham e di Oxford. Tra il 2020 e il 2021 è stato direttore della British School at Rome. Nel suo ultimo libro, pubblicato in italiano da Viella nel 2024 col titolo L’asino e il battello. Ripensare l’economia del Mediterraneo medievale, 950-1180, ha messo in discussione vecchi paradigmi che valutavano l’evoluzione dei commerci e dell’economia solo a partire dalla presenza di mercanti europei. Egli ha proposto una prospettiva totalmente diversa che parte dalle economie locali delle regioni che attorniavano il Mediterraneo in Europa, in Africa, in Medio oriente (i commerci con l’asino del titolo del suo libro) e cerca di ricostruire come esse si fossero proiettate su una scala sovraregionale (con il battello evocato sempre nel titolo dell’ultimo libro). In tal modo ha proposto una ricostruzione che rovescia vecchie convinzioni e mette in risalto in particolare la centralità dell’Egitto. Nel nostro incontro ci farà entrare nel suo “laboratorio di ricerca” e ci presenterà i risultati di un tema nuovo su cui sta lavorando: l’interconnessione tra i commerci mediterranei e quelli dell’Oceano indiano. Ci proporrà un Medioevo totalmente diverso dallo stereotipo dell’età buia e arretrata, un Medioevo “globale”, ricco di sorprese.