Domini collettivi: la sfida di quell’altro modo di possedere
Presentazione del volume
Mauro Iob, Marta Villa, Domini Collettivi: la sfida di quell’altro modo di possedere. Come attraverso la ragione si conserva senza dissipare, Roma: Aracne (2025)
Abstract
I Domini Collettivi e le comunità che curano il territorio naturale senza dissiparlo rappresentano un’alternativa alla proprietà capitalistica e alle visioni neoliberiste di sfruttamento dell’ambiente. Sono un fenomeno di interesse per le scienze sociali e giuridiche, dove emergono pratiche di cura, economia circolare, patrimonializzazione e appartenenza comunitaria. Sono basate sulla conservazione dei propri Territori di Vita tramite processi decisionali collettivi e partecipativi. Il loro self–government favorisce coesione sociale, tutela della biodiversità e un uso razionale delle risorse contro le minacce di privatizzazione e sfruttamento. In Italia sono riconosciuti dalla Repubblica grazie alla Legge 168 del 2017.
Introduce
Silvia Sacchetti, direttrice Unità di Ricerca CIVES, Università degli Studi di Trento
Intervengono
Mauro Iob, giurista Centro Studi sui Demani Civici e sulla Proprietà Collettiva, Università degli Studi di Trento
Marta Villa, antropologa culturale Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, Università degli Studi di Trento
Discute con gli autori
Michele Andreaus, professore ordinario di Economia Aziendale, Dipartimento di Economia e Management, Università degli Studi di Trento