

Abstract
Discorrere dell’aspetto del velo nella società contemporanea significa non soltanto riferirsi
alla forma con cui questo appare alla vista altrui e per mezzo del quale il viso della donna di
fede islamica che lo indossa può essere, o meno, nascosto agli occhi del suo interlocutore.
Il tema implica, altresì, un’attenzione alle complesse questioni giuridiche dischiuse dai
crescenti divieti al suo utilizzo in pubblico, sorti in molti ordinamenti europei negli ultimi
anni. Tali restrizioni, fondate su una presupposta incompatibilità del velo islamico, talvolta
con i dettami del vivere in comune, talaltra con il principio di laicità, pongono sfide
importanti agli obiettivi di convivenza multiculturale e alla coerenza dell’identità
costituzionale dello Stato di diritto europeo. Questa peculiare attitudine, da un lato,
costituisce un tentativo di tutela delle conquiste di civiltà raggiunte in tema di uguaglianza,
libertà e dignità senza distinzioni di sesso, anche a fronte del dato di fatto per cui, in alcuni
Paesi, il velo rappresenta uno dei simboli dell’oppressione subìta dalle donne da parte di
culture patriarcali e oscurantiste. Dall’altro, però, presenta significative criticità rispetto ai
principi dello Stato liberal-democratico, specie nel momento in cui pone limiti o divieti a
danno di un’identità confessionale fermamente e convintamente rivendicata.
L’autrice
Claudia Bianca Ceffa è assegnista di ricerca in Istituzioni di diritto pubblico presso il Dipartimento di
Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Pavia ed è docente del master in “Amministrazione
territoriale e politiche di sviluppo locale” presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dello stesso
Ateneo. Dottore di ricerca in Diritto pubblico, è abilitata alle funzioni di Professore di seconda fascia nel
SSD 12/C1 – Diritto costituzionale ed è autrice di numerose pubblicazioni in materia di diritti
costituzionali e di diritto regionale; è altresì autrice di alcuni working papers per il Consiglio regionale
della Regione Lombardia sui temi del regionalismo e dell’autonomia differenziata.
Introduce
Davide Strazzari, Università di Trento
Intervengono
Francesco Alicino, Libera Università del Mediterraneo
Rossella Bottoni, Università di Trento
Paola Parolari, Università di Brescia
Conclude
Claudia Bianca Ceffa, Università di Pavia