L’IA al fianco del medico: diagnosi, terapia e percorsi personalizzati
In questo ciclo di seminari si esplorerà il modo in cui l'Intelligenza Artificiale può dare un supporto alle decisioni nella sanità, a partire dai dati fino all'impatto clinico.
I seminari sono strettamente correlati al MedicinAI Workshop "AI and Decision Support in Healthcare: From Data to Clinical Impact" in programma il 4 dicembre.
Programma
- 16:30-17:30 Intervento del Prof. Riccardo Bellazzi
- 17:30-18:00 Tavola rotonda con il Prof. Vito Racanelli (Centro Interdipartimentale di Scienze Mediche, Università di Trento), il Prof. Carlo C. Quattrocchi (Centro Interdipartimentale di Scienze Mediche, Università di Trento) e il Prof. Giuseppe Riccardi (Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell'Informazione, Università di Trento)
- 18:00-18:30 Domande e risposte
- 18:30-19:30 Aperitivo
Abstract
L'IA ha avuto sin dai primi anni del suo sviluppo l'ambizione di supportare i clinici dei processi decisionali. Durante il seminario verranno presentati alcuni esempi di successo che utilizzano approcci metodologici fra loro diversi, includendo strategie basate su conoscenza, approcci basati su machine e deep learning fino ai modelli generativi.
Si discuterà infine dello stato dell'arte dei prodotti commerciali attualmente disponibili e del loro potenziale futuro sviluppo.
Il Relatore
Riccardo Bellazzi è Professore Ordinario di Bioingegneria all'Università di Pavia, dove è il coordinatore del dottorato in Bioingegneria, Bioinformatica e Tecnologie per la Salute. È inoltre co-direttore del Laboratorio di Informatica Biomedica “Mario Stefanelli” e dirige il Laboratorio di Informatica Medica e Intelligenza Artificiale presso l'IRCCS ICS Maugeri di Pavia.
La sua ricerca si concentra sull'applicazione dell'informatica alla medicina e alle scienze della vita, con un interesse particolare per l'IA e il machine learning in biomedicina, la telemedicina, i sistemi di supporto alle decisioni e l'informatica per la ricerca clinica.
Ha una vasta carriera di ricerca riconosciuta a livello internazionale. Nel 2009 è stato nominato Fellow dell'American College of Medical Informatics e nel 2019 Founding Fellow dell'International Academy of Health Sciences Informatics. Nel 2023 ha ricevuto il François Grémy Award of Excellence dall'International Medical Informatics Association in riconoscimento della sua carriera scientifica. È anche coinvolto in diversi progetti di ricerca internazionali che riguardano l'IA e l'ICT in biomedicina.
Membro dei comitati editoriali di diverse riviste di informatica biomedica, è autore di oltre 450 pubblicazioni internazionali citate più di 11.000 volte, con un h-index di 53 su Scopus (ottobre 2025). È anche co-fondatore di due spin-off accademici: Biomeris, che sviluppa software per la ricerca clinica, ed Engenome, specializzata nell'analisi bioinformatica di dati Next Generation Sequencing.