
Roti with hagelslag and pizza with sillström: the multicultural food environment

Abstract
Almere (Paesi Bassi) è una città di recente costruzione: ha recentemente festeggiato il suo 50° compleanno. Essendo così giovane, la città non ha un grande patrimonio culinario. Detto questo, è una città molto multiculturale, il che significa che sono le diverse nazionalità a comporre la cucina della città. Partendo da una prospettiva di teoria della pratica sociale, discuto il ruolo del “cibo di casa” per le persone con un background migratorio, sia di prima che di seconda generazione. Mostro che attraverso processi di fusione e cerimonializzazione il ruolo di tali cibi nella vita quotidiana cambia, anche se la loro importanza rimane invariata. Discuto anche brevemente le implicazioni di questa scoperta, contrapponendola al modo in cui l'alimentazione dei migranti è spesso problematizzata e vedendo opportunità per la transizione proteica.
Relatore
Esther Veen, Aeres, University of Applied Sciences, NL
Moderatore
Francesca Forno, Università di Trento