Religion and Crisis: Catastrophe, Exile and Diaspora in Jewish History
Il ciclo di seminari Scienza in dialogo esplora il rapporto tra le scienze, mettendo in luce le connessioni, le influenze reciproche e le sfide comuni. L'obiettivo è quello di stimolare un confronto critico e aperto, favorendo una visione integrata del sapere e offrendo spunti di riflessione sulla natura stessa della ricerca scientifica nel contesto culturale, storico e sociale. Attraverso incontri interdisciplinari, studiosi di ambiti diversi e di diversa formazione discuteranno il ruolo della scienza nella costruzione della conoscenza e nella società contemporanea. Verranno approfondite questioni centrali come il rapporto tra scienza e storia, l'impatto delle innovazioni scientifiche sul pensiero umanistico, il ruolo della comunicazione scientifica e le tensioni tra specializzazione e interdisciplinarità. Ogni seminario sarà un'occasione per interrogarsi su come la scienza contribuisca non soltanto al progresso tecnico, ma anche alla comprensione del mondo e dell’uomo. La prospettiva storico-filosofica, in particolare, consentirà di evidenziare come la scienza non sia un'attività isolata, ma il risultato di un continuo dialogo con il contesto sociale, culturale e intellettuale in cui si sviluppa, offrendo strumenti essenziali per interpretare le sfide del presente e del futuro.
Abstract
Historians today view Diaspora as the norm and territorially bounded national life—especially nation-states—as problematic. Jews are the classic diasporic people, yet throughout most of history they saw Diaspora as Galut: an abnormal, temporary exile meant to end with return to the Land of Israel. The destruction of Israel, Jerusalem, and the Temple launched Jewish history as life in exile oriented toward restoration, creating a fundamental paradox that cannot be resolved. Modern Jewish political power and citizenship in nation-states are post-Holocaust exceptions, a brief departure from long-term patterns. These conditions appear to be fading, and traditional realities are likely to return: Jewish minority communities with limited power, partial autonomy, and precarious protection, again longing for return. This would mark the end of Zionism and modern attempts to overcome the enduring paradox of Jewish existence.