
Ripensare Orwell
"Una boccata d'aria" oggi

Una boccata d’aria è probabilmente il romanzo più bello di Orwell. Scritto alla vigilia della seconda guerra mondiale, lo percorre un’ansia cupa ma lucida, un’insolita ironia amara eppure quasi affettuosa e soprattutto un atteggiamento paradossale di impegno e disincanto che per molti versi parla alle coscienze di oggi. In occasione dell’uscita della nuova traduzione italiana, ne parleranno Richard Blair, figlio di George Orwell e Founding Patron della Orwell Foundation, Jeremy Wikeley, Communications Manager della Orwell Foundation, e Andrea Binelli, docente di inglese nel Dipartimento di Lettere e filosofia e traduttore di 4 libri di Orwell. L’incontro avrà luogo alle 17:30 di lunedì 22 settembre nell’Auditorium di Palazzo Prodi ed è aperto a studenti e all’intera cittadinanza.
Martedì 23 settembre, alle 10, il dipartimento ospiterà un incontro sulla figura autoriale oggi dal punto di vista delle istituzioni culturali, l’editoria, il mondo della formazione e, ovviamente, i lettori. Durante questo secondo incontro interverrà anche la direttrice della collana Economica Feltrinelli, Anita Pietra e sarà aperto solo a studenti e dottorandi.