Verso una globalizzazione delle tradizioni classiche
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Fino a poco tempo fa, l'Europa moderna e le culture che ne derivano davano un privilegio indiscusso alle tradizioni classiche che conoscevano meglio, quelle dell'antica Grecia e di Roma. Gli studi comparativi erano pochi e spesso venivano considerati superficiali. Ora, un sacco di cose economiche, politiche e ideologiche hanno fatto sì che non solo l'Occidente sia diventato molto più aperto a considerare il valore di altre culture oltre alla propria, ma anche che quelle altre culture siano molto più interessate di prima a scambi di ogni tipo con l'Occidente. Si può capire bene una tradizione classica solo se la si confronta con altre tradizioni classiche. Tra le tante tradizioni classiche sparse per il mondo, quella greca e quella cinese sono due di quelle che hanno avuto più successo. Vale la pena studiarle in modo comparativo, perché non solo le loro somiglianze, ma anche le loro differenze, la relativa indipendenza e la mancanza di contatti tra loro per la maggior parte della loro storia, possono dirci molto su ciò che costituisce una tradizione classica. Questo può essere fatto seriamente solo da gruppi di ricercatori con competenze diverse ma domande condivise e rispetto reciproco. Ma qualcuno deve pur iniziare; e questa conferenza vuole essere proprio un inizio.