
Ubi minor maior cessat
I risvolti ironici (e non…) del conflitto generazionale

Il conflitto generazionale è ovunque e in tutte le epoche, pertanto è stato spesso oggetto di rappresentazioni tragiche, ma anche ironiche e apertamente umoristiche. È un tema archetipico e quindi anche estremamente moderno. Spesso le nuove generazioni sono più lungimiranti delle precedenti, ma a volte anche viceversa; con continui scambi di ruolo, il conflitto generazionale è il respiro della conoscenza.
Il titolo del ciclo di tavole rotonde Ubi minor maior cessat inverte provocatoriamente i termini, nell’intento di rimettere in gioco il conflitto inter dispares al di fuori dei rapporti gerarchici, evidenziandone la funzione critica, quindi conoscitiva, evolutiva, creativa, anche attraverso il filtro dell’ironia.
Il tema viene indagato da quattro prospettive diverse, in un crescendo che dalle espressioni artistiche (arte, musica, spettacolo) si definisce nei suoi risvolti umoristici nella tavola letteraria, assume spessore etico e teoretico in quella filosofica e infine allarga gli orizzonti ai comportamenti umani attraverso uno sguardo che spazia dall’antropologia alla sociologia alle scienze cognitive.